domenica 26 settembre 2010

me and the doctor

Non sono morto ne svanito in un time vortex.
Mi sono semplicemente regalato una breve vacanza and that's all.
Ho avuto la fortuna e l'incommensurabile piacere di incontrare l'unico, il solo, l'inimitabile Fourth Doctor, Tom Baker.

:DDDDDDD


The Doctor and me by ~rotellaro on deviantART

venerdì 17 settembre 2010

Ma che mondo di merda

Oggi un po' per la stanchezza un po' per i postumi di una violenta incazzatura (che novità direte voi) mentre ero a letto ho iniziato a fare zapping col telecomando.

L'infausto strumento mi ha catapultato su pomeriggio cinque dove una estatica Barbara D'urso cercava di zittire quel senza dio di Cecchi Paone che osava ridere e mettere in dubbio la testimonianza di 350 contadini, firmata sotto giuramento dinazi al vescovo sonasegaio e secondo la quale una madonnina, aveva iniziato a piangere e addirittura a muovere gli occhi e la testa.

In quel momento il mio pensiero è volato ad Emiliano Pagani, che saluto, il quale ha sbattuto la sua cartellina col copione in terra quando ha saputo da Daniele Caluri, che saluto, che a questo mondo c'e' gente che mette in dubbio l'esistenza delle madonnine che piangono, urlando MA CHE MONDO DI MERDA!

I devoti della madonnina che volessero stringersi intorno a questi due timorati di dio e al loro maestro spirituale, immacolato esorcista, possono visitare questo sito:

www.donzauker.it

Beata ignoranza

martedì 14 settembre 2010

Vilipendio



L'articolo 292 del codice penale

«Vilipendio o danneggiamento alla bandiera o ad altro emblema dello Stato»

1. Chiunque vilipende con espressioni ingiuriose la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la multa da eur...o 1 000 a euro 5 000. La pena è aumentata da euro 5 000 a euro 10 000 nel caso in cui il medesimo fatto sia commesso in occasione di una pubblica ricorrenza o di una cerimonia ufficiale.
2. Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibile o imbratta la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione fino a due anni.
3. Agli effetti della legge penale per bandiera nazionale si intende la bandiera ufficiale dello Stato e ogni altra bandiera portante i colori nazionali.

Tutti a sQuola


Ci siano pure scuole di partito o scuole di chiesa. Ma lo Stato le deve sorvegliare, le deve regolare; le deve tenere nei loro limiti e deve riuscire a far meglio di loro. La scuola di Stato, insomma, deve essere una garanzia, perché non si scivoli in quello che sarebbe la fine della scuola e forse la fine della democrazia e della libertà, cioè nella scuola di partito.

Come si fa a istituire in un paese la scuola di partito? Si può fare in due modi. Uno è quello del totalitarismo aperto, confessato. Lo abbiamo esperimentato, ahimè. Credo che tutti qui ve ne ricordiate, quantunque molta gente non se ne ricordi più. Lo abbiamo sperimentato sotto il fascismo. Tutte le scuole diventano scuole di Stato: la scuola privata non è più permessa, ma lo Stato diventa un partito e quindi tutte le scuole sono scuole di Stato, ma per questo sono anche scuole di partito. Ma c'è un'altra forma per arrivare a trasformare la scuola di Stato in scuola di partito o di setta. Il totalitarismo subdolo, indiretto, torpido, come certe polmoniti torpide che vengono senza febbre, ma che sono pericolosissime... Facciamo l'ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasformare l'aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di Stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di Stato hanno il difetto di essere imparziali. C'è una certa resistenza; in quelle scuole c'è sempre, perfino sotto il fascismo c'è stata. Allora, il partito dominante segue un'altra strada (è tutta un'ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di Stato. E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A "quelle" scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di Stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di Stato per dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere. Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d'occhio i cuochi di questa bassa cucina. L'operazione si fa in tre modi: ve l'ho già detto: rovinare le scuole di Stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico"


Piero Calamandrei - discorso pronunciato al III Congresso in difesa della Scuola nazionale a Roma l'11 febbraio 1950
 

venerdì 10 settembre 2010

Pausa di riflessione

Ho voluto prendere qualche ora di tempo per farmi passare la violenza incazzatura prodotta dall'approvazione da parte del parlamento europeo della direttiva che autorizza l'utilizzo degli animali randagi per la sperimentazione e vivisezione.

Ora che sono calmo questo è il mio parere a riguardo di coloro che hanno votato a favore di questa vergonosa direttiva.




EUROPARLAMENTARI DELLA MI FAVA MI FATE RIBREZZO. 
SIETE DEI MERDAIOLI SCHIFOSI. 
FATE UN FAVORE ALL'UMANITÀ E DONATE LE VOSTRE TESTE DI CAZZO ALLA RICERCA PER CAPIRE COSA DIOMERDA È ANDATO STORTO NELLO SVILUPPO DEI VOSTRI CERVELLI.

Ecco, io l'ho detto.
Chi non è daccordo con quanto su scritto se ne vada a fare in culo.

Update

Ecco i nomi trovati sul sito di beppe grillo dei CENSURA (senno' mi becco una querela) che hanno detto SI.

"Elenco di coloro che hanno votato a favore della sperimentazione sugli animali:1-Gabriele ALBERTINI (PdL) 2-Roberta ANGELILLI (PdL) 3-Alfredo ANTONIOZZI (PdL) 4-Raffaele BALDASSARRE (PdL) 5-Paolo BARTOLOZZI (PdL) 6-Sergio BERLATO (PdL) 7-Vito BONSIGNORE (PdL) 8-Antonio CANCIAN (PdL) 9-Giovanni COLLINO (PdL) 10-Lara COMI (PdL) 11-Carlo FIDANZA (PdL) 12-Elisabetta GARDINI (PdL) 13-Salvatore IACOLINO (PdL) 14-Giovanni LA VIA (PdL) 15-Barbara MATERA (PdL) 16-Mario MAURO (PdL) 17-Erminia MAZZONI (PdL) 18-Alfredo PALLONE (PdL) 19-Aldo PATRICIELLO (PdL) 20-Licia RONZULLI (PdL) 21-Potito SALATTO (PdL) 22-Amalia SARTORI (PdL) 23-Marco SCURRIA (PdL) 24-Sergio Paolo Francesco SILVESTRIS (PdL) 25-Salvatore TATARELLA (PdL) 26-Iva ZANICCHI (PdL) 27-Mara BIZZOTTO (Lega Nord) 28-Mario BORGHEZIO (Lega Nord) 29-Lorenzo FONTANA (Lega Nord) 30-Claudio MORGANTI (Lega Nord) 31-Fiorello PROVERA (Lega Nord) 32-Oreste ROSSI (Lega Nord) 33-Matteo SALVINI (Lega Nord) 34-Giancarlo SCOTTÀ (Lega Nord) 35-Francesco Enrico SPERONI (Lega Nord) 36-Sergio Gaetano COFFERATI (PD) 37-Luigi BERLINGUER (PD)38-Paolo DE CASTRO (PD) 39-Roberto GUALTIERI (PD) 40-Pier Antonio PANZERI (PD) 41-Mario PIRILLO (PD) 42-Gianni PITTELLA (PD) 43-Vittorio PRODI (PD) 44-David-Maria SASSOLI (PD) 45-Carlo CASINI (UDC) 46-Antonello ANTINORO (UDC) 47-Luigi Ciriaco DE MITA (UDC) 48-Vincenzo IOVINE (IdV) 49-Pino ARLACCHI (IdV) 50-Herbert DORFMANN (SVP) 51-Clemente MASTELLA (UDE) 52-Magdi Cristiano ALLAM (Io Amo l’Italia)"